SESTA STAZIONE
 
GESÙ GIUDICATO DA PILATO
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Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
 
LETTURA
 
Allora condussero Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Uscì dunque Pilato verso di loro e domandò: "Che accusa portate contro quest'uomo?". Gli risposero: "Se non fosse un malfattore, non telo avremmo consegnato". Allora Pilato disse loro: "Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge!". Gli
risposero i giudei: "A noi non è consentito mettere a morte nessuno". Così sì adempivano le parole che Gesù aveva detto indicando di quale morte doveva morire. Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: "Tu sei il re dei giudei? ". Gesù rispose: "Dici questo da te oppure altri te lo hanno detto sul mio conto?". Pilato rispose: "Sono io forse giudeo? La tua gente e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto ? ". Rispose Gesù: "II mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto, perché non fossi consegnato ai giudei; ma il mio regno non è di quaggiù". Allora Pilato gli disse: "Dunque tu sei re!". Rispose Gesù: "Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce". Gli dice Pilato: "Che cos'è la verità?". E detto questo uscì di nuovo verso i giudei: "Io non trovo in lui nessuna colpa".                                                                                (Gv. 18,28-38)
 
RIFLESSIONE
 
"Come non provare dolore per il mancato discernimento, diventato talvolta perfino acquiescenza, di non pochi cristiani di fronte alla violazione di fondamentali diritti umani da parte di regimi totalitari"? (Tertio millennio adveniente)
 
ACCLAMAZIONI
 
♦    Per il potere che non diventa servizio... perdonaci, Signore.
♦    Per i compromessi a scapito della verità e della giustizia... perdonaci, Signore.
♦    Per i cristiani "pacifici" e non costruttori di pace e di giustizia... perdonaci, Signore.
♦    Per tutti gli uomini a cui manca il necessario per vivere, il pane e la giustizia, il lavoro e la dignità, il rispetto, la solidarietà e l'amore ... perdonaci, Signore.
 
PREGHIERA
 
Accetta, Signore, la voce di coloro cui sono negati i diritti, piagata la dignità, calpestata la vita a scapito della verità e della giustizia. Amen.
 
Maria, sostegno dei deboli. Prega per noi.

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